BURAN – La gravel molto, molto reattiva

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Costruiamo gravel ormai da molti anni, da prima ancora che questo termine fosse in uso in Italia. 

La nostra esperienza ci ha portato, ancora una volta, a costruire qualcosa di nuovo; nel caso di BURAN proponiamo un telaio che rappresenta un punto d’incontro tra la leggerezza, la reattività e la comodità su percorsi sterrati.

 

 

  • Telaio gravel in tubazione Deda Zero
  • Dettagli della tubazione: abbiamo usato la tubazione Deda Zero per mantenere la leggerezza, ma la solidità del triangolo principale è garantita da un tubo obliquo di grosso diametro. Il tubo orizzontale è sagomato così come i posteriori verticali, di un modello solitamente utilizzato per i telai da corsa. Tali posteriori però sono stati inseriti in una geometria del carro tale da mescolare in egual maniera prontezza sullo scatto ed elasticità sui settori sterrati.
  • Il tubo sterzo cilindrico oversize permette l’eventuale montaggio sia con forcelle con canotti di 1+1/8” (quindi anche di acciaio), sia con forcelle con canotto cilindrico 1+1/8” – 1+1/4”, che per le classiche cilindriche 1+1/8” – 1+1/2”.
  • Per come l’abbiamo concepita, la BURAN è proposta con:
    • Forcella in carbonio Deda Gravel F-71? Con clearance di 70mm
    • Guarnitura Ingrid Components modello POP (link)
    • Cambio e pignoni Ingrid Components 
    • Manopole e freni Shimano GRX 600 1×11
    • Ruote artigianali con cerchio in carbonio 28 raggi assemblate da Blow Racing (link)

 

Come ogni nostro telaio montaggio e finitura sono personalizzabili.

 

Il progetto BURAN è stato il progetto con il quale l’Unione Sovietica si stava mettendo in competizione con lo statunitense space Shuttle. Con il fallimento della politica revisionista della Perestroika, il progetto fu accantonato e infine chiuso; rimane però il fatto che le soluzioni tecnologiche adottate nel progetto BURAN fossero all’avanguardia e oggettivamente più affidabili di quelle utilizzate nel più famoso space shuttle.

Questo telaio rappresenta la nostra dedica a quella parte di mondo che nonostante le ristrettezze economiche è riuscita a dare il suo contributo al progresso dell’umanità.