Secondo il mito greco, da Ninfa di Artemide, con il suo sacrificio, Calliste creó la costellazione dell’Orsa Maggiore.Unire discipline diverse è sempre una sfida. Questo l’obiettivo della nostra nuova Calliste. Creare un legame fra il classico e il contemporaneo. Legare l’asfalto e la strada sterrata.Con le sue speciali tubazioni a ellissi orientate (Columbus Max) assicura la minima flessione laterale, ma mantiene la comodità dell’acciaio nel fuoristrada. Le geometrie simili ai telai corsa classici, come ad esempio il tubo orizzontale parallelo alla linea di terra, mantengono il telaio sobrio ed elegante. Pronto però ad alloggiare meccaniche contemporanee, come i perni passanti e l’impianto frenante flat mount.Può essere montata sia con l’alta gamma Shimano, Campagnolo o Ingrid. Non fanno differenza doppia o monocorona.Alloggia comodamente coperture fino a 42mm di diametro.

Una gravel al Max-imo

Utilizzo consigliato:strada, sterrato, percorsi veloci, viaggi con pochi carichi.


Materiale: Acciaio al carbonio

Sono i tipi di acciaio più comunemente utilizzati. Utilizziamo tubazioni Columbus, Reynolds, Dedacciai, Signorini (quest’ultimo specialmente per l’acciaio aeronautico). È forse il materiale più nobile per il ciclismo, grazie alle sue caratteristiche di resistenza meccanica e leggerezza; ma è anche uno dei più difficili da lavorare.


Lavorazione: Fillet

Aprile / Scheda Tecnica

Materiali: Acciaio al carbonio
Tubazione: Columbus Max. Posteriori Columbus Spirit disco.
Tubo sterzo: conico 1+1/8’’ – 1+1/4’’
Saldature: fillet brasing
Perno anteriore: 12 x 1,5 x 100mm.
Perno posteriore: 12 x 1,5 x 142 mm.
Attacco freno anteriore: Flat Mout
Attacco freno posteriore: Flat Mount.
Passaggio cavi: interno al triangolo principale.
Forcella: Columbus Futura Gravel; A2C: 382mm; Rake: 47mm.
Spazio per copertoni: fino a 42 mm.
Geometria ideale (sempre su misura): scorrevole, mediamente reattiva.